L’ABC della buona manutenzione del computer

Perché le prestazioni del vostro pc siano sempre al massimo è importante, se non fondamentale, che facciate periodicamente una serie di operazioni di pulizia e riordino dei file che vi sono al suo interno. In questo articolo vi diamo qualche dritta su quali sono quelle da non dimenticare mai:

 

  • Disinstallazione di programmi non utilizzati: meno cose sono installate nel computer, meglio è. Controllate quindi nel pannello di controllo > programmi e funzionalità se c’è qualcosa che potete disinstallare perché non usate più. Per farlo è molto semplice: basterà selezionare il programma, premere su disinstalla e seguire le istruzioni guidate.

 

  • Eliminazione dei file temporanei della navigazione Internet: operazione molto veloce ma da fare con cadenza settimanale. Per cancellare questi dati ci sono dei passaggi che dipendono dal browser che si sta utilizzando. In genere comunque l’operazione si svolge dalla Cronologia. Da questo passaggio vi consigliamo di cancellare: 1) Cronologia, navigazione e download, 2) Moduli e ricerche, 3) Cookie, 4) Cache e infine 5) Accessi effettuati

 

  • Eliminazione dei file temporanei di Windows: un’altra operazione da non dimenticare e fare possibilmente con cadenza bisettimanale. La presenza di questi dati sul computer è del tutto normale, tuttavia in alcuni casi è consigliabile eliminare i file temporanei per liberare spazio su disco o correggere piccoli malfunzionamenti che si possono incontrare nell’uso quotidiano del PC Come si fa? Ci sono due soluzioni: l’utility di Pulizia disco inclusa in tutte le versioni del sistema operativo Microsoft e l’applicazione gratuita CCleaner, entrambe semplicissime. La prima si trova nel menu Start del vostro computer e la seconda potete scaricarla da qui. Lasciare le impostazioni di default è il consiglio migliore, se non avete troppa dimestichezza informatica. Seguite i passaggi e il gioco è fatto!

 

  • Deframmentazione del disco: anche se molti non lo sanno questa è un’operazione di manutenzione ordinaria dei computer che serve a “ricompattare” e riordinare i dati presenti sullo stesso. Su Windows si può fare con il programma già installato, Defrag. Non è certo il miglior applicativo ma può bastare per chi fa un uso base del proprio pc. L’operazione può richiedere un tempo superiore rispetto a quelle viste in precedenza.

 

  • Backup dei dati: è difficile prevedere cosa possa succedere al vostro pc; potrebbe cadere, prendere un virus o anche semplicemente spegnersi all’improvviso perché toccate un comando errato. Per mettere al sicuro i file che ci sono dentro è importantissimo fare un backup periodico. Il salvataggio dei file può essere fatto in molti supporti che vanno dall’hard disk esterno, a dvd, pennette USB (meglio se protette da password come questa) o spazi in server online. Speriamo non sia troppo tardi ma in caso di perdita di dati chiamateci subito e, se possibile, lasciate il pc spento!

Queste sono le operazioni fondamentali, semplici ma da non trascurare mai. Abbiamo preferito non dilungarci troppo sulle spiegazioni dei singoli programmi ma per qualsiasi altra informazione o chiarimento sui passaggi da fare potete scriverci o contattarci. Alla prossima!

Windows 10: Keep calm, bug risolto

Buone notizie dal fronte Windows 10. Il problema che riscontravano gli utenti nell’installazione del nuovo aggiornamento è stato risolto. Potete ora installare senza preoccupazioni il nuovo aggiornamento di Windows 10, October Update 2018, che fino a qualche giorno fa Microsoft era stata costretta a ritirare. Molti utenti avevano infatti segnalato la perdita di file dal loro computer al momento dell’installazione.

Cos’è successo

Chi non aveva eseguito un backup recente si è visto sparire involontariamente alcuni documenti personali, in particolare quelli contenuti nelle cartelle Documenti e Immagini. Windows spiega che è stato un bug di Known Folder Redirection, un processo che effettua il redirect di alcune cartelle dei pc dalla loro location originale a una differente, per esempio sulla piattaforma OneDrive. Con l’aggiornamento di aprile era stato introdotto un codice che si occupava di eliminare le directory originali lasciate vuote in seguito allo spostamento. Questo però è entrato in conflitto con il nuovo update di ottobre provocando così non solo la cancellazione delle cartelle vuote, ma anche dei loro contenuti.

Cosa fare se avete perso dei dati

I creatori del sistema operativo utilizzato da 700 milioni di utenti rassicurano i loro utenti dichiarandosi disponibili a riparare il danno:

Abbiamo indagato a fondo ogni report relativo ai dati eliminati, identificando e correggendo tutti i problemi riscontrati nell’update, conducendo un processo di validazione interna. Inoltre, il supporto di Microsoft e il personale dei nostri punti vendita è disponibile senza alcuna spesa per aiutare i clienti.

Chi è rimasto vittima del bug può rivolgersi quindi al supporto di Microsoft o a servizi di recupero dati per provare a ritrovare i documenti cancellati, cercando nel frattempo di usare meno possibile il dispositivo prima dell’intervento di assistenza.

Anche noi di Neide ci occupiamo da anni di recupero dati con l’aiuto di Kroll Ontrack, azienda leader mondiale nel settore recupero dati.

Cogliamo inoltre l’occasione di ricordarvi che è una best practice quella di eseguire regolarmente un salvataggio dei contenuti che avete nei vostri device, specialmente prima di momenti delicati come l’aggiornamento del sistema operativo. Fatelo con costanza!

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