Quali sono gli obblighi legali per un sito web?

In un’era digitale sempre più avanzata, la creazione di un sito web aziendale è un passaggio fondamentale per la visibilità e la crescita del tuo business.
Tuttavia, comporta una serie di responsabilità legali: in Italia 🇮🇹, come in tutta l’Unione Europea 🇪🇺, i siti web sono soggetti a specifici obblighi di legge.
In questo articolo tratteremo quali sono gli obblighi legali per un sito web, così da garantire che il tuo sito web sia conforme alle direttive italiane ed europee.

Cosa dovrebbe contenere il footer

Prima di addentrarci nei dettagli specifici, è importante comprendere cosa sia il footer di un sito web.

Il footer, spesso contrassegnato da un colore diverso rispetto al resto del sito, si trova alla fine di ogni pagina del sito (per questo, infatti, è anche chiamato “piè di pagina”).
È un elemento chiave per garantire la conformità legale del tuo sito web, in quanto ospita informazioni importanti e obbligatorie.

I dati identificativi dell’attività

Le informazioni essenziali che devono essere incluse in ogni sito web riguardano i dati identificativi dell’attività: queste informazioni variano a seconda che tu operi come società di capitali o come società di persone/imprese individuali.

Le società di capitali devono fornire una serie di dati specifici, tra cui:

  • ragione sociale
  • indirizzo della sede legale
  • e-mail
  • codice fiscale e/o partita IVA
  • iscrizione al Registro delle Imprese
  • REA
  • capitale a bilancio
  • eventuali dettagli su liquidazione e attività di direzione e coordinamento.

Le società di persone e le imprese individuali, d’altra parte, devono indicare:

  • il numero di partita IVA
  • l’indirizzo PEC (è consigliato per mostrare trasparenza nei confronti dell’utente finale)
  • Eventuali ordini professionali a cui si è iscritti e riferimenti alle norme professionali.

Nel caso in cui si tratti del sito internet di un professionista, oltre ai dati delle imprese individuali, potrebbe dover inserire delle diciture particolari nel proprio sito internet: il nostro consiglio è quello di informarsi presso l’ordine al quale si è iscritti.

Protezione della Privacy e Cookie Policy

Oltre ai dati identificativi, tra gli obblighi legali per un sito web ci sono la presenza di una Privacy Policy e una Cookie Policy.

Dal 25 maggio 2018, con l’entrata in vigore del GDPR ⚖️, è obbligatorio informare i visitatori sulle modalità e le finalità del trattamento dei loro dati personali. Questo richiede una Privacy Policy chiara e completa, che includa dettagli sulle modalità di raccolta e revoca del consenso.

La Cookie Policy, invece, riguarda l’uso dei cookie e di altri strumenti di tracciamento online. Questa policy deve descrivere come il tuo sito utilizza i cookie, perché li utilizza e come gli utenti possono gestire le loro preferenze sui cookie.

👉🏻 Ricorda, la mancanza di una Cookie Policy adeguata potrebbe portare a multe severe!

Obblighi per gli eCommerce 🛒

Se il tuo sito web include un eCommerce, ci sono ulteriori obblighi di legge da rispettare.

Innanzitutto è doveroso essere in regola dal punto di vista fiscale: è necessaria, infatti, l’apertura di una Partita IVA, la presentazione della SCIA, la comunicazione dei dati all’Agenzia delle Entrate e la soddisfazione di tutti gli adempimenti necessari per poter svolgere la propria attività economica anche online.

Successivamente, bisogna comunicare i propri dati all’interno del sito web.
Nel footer, infatti, andranno inserite le seguenti informazioni:

  • Dati identificativi
  • Sede legale (o domicilio)
  • Contatti
  • Numero di iscrizione al REA o registro delle imprese
  • Partita IVA
  • Eventuale licenza o autorizzazione, con indicazione dell’autorità di vigilanza competente
  • Eventuali ordini professionali a cui si è iscritti
  • Eventuali riferimenti alle norme professionali

Oltre alla Privacy Policy e alla Cookie Policy, per gli eCommerce sono obbligatori anche i Termini e Condizioni: in questo documento viene descritto un insieme di regole e direttive che delineano i diritti, le responsabilità e le obbligazioni degli utenti e del proprietario del sito.
Gli utenti devono accettare e seguire le indicazioni descritte in questo documento per utilizzare i servizi o acquistare prodotti dal tuo sito.

In particolare, per un eCommerce, i Termini e Condizioni possono includere dettagli su:

  • Come e quando un cliente può effettuare un ordine
  • Le modalità di pagamento e spedizione
  • Le politiche di restituzione e rimborso
  • La gestione dei reclami o delle controversie
  • Le limitazioni di responsabilità
  • La gestione della garanzia dei prodotti

È importante notare che i Termini e Condizioni dovrebbero essere redatti da un avvocato, poiché queste clausole legali hanno lo scopo di proteggere l’azienda da potenziali cause e di chiarire le aspettative e i diritti del cliente, aderendo alle leggi pertinenti.

Certificato SSL 🛡️

Infine, pur non essendo obbligatorio, è altamente consigliato avere un certificato SSL per il tuo sito web. Un certificato SSL cripta le informazioni trasferite tra il sito web e gli utenti, impedendo a terzi di intercettare e leggere queste informazioni. Molti provider di hosting includono i certificati SSL nei loro piani di hosting, per garantire una migliore sicurezza durante la navigazione.

In conclusione: un breve riassunto

Per concludere, riassumiamo tutti gli obblighi legali per un sito web schematizzati nelle 3 categorie che abbiamo trattato.

Siti internet di società di capitali: Privacy Policy, Cookie Policy e i dati identificativi dell’attività descritti in precedenza.

Siti internet di società di persone o imprese individuali: Privacy Policy, Cookie Policy e i dati identificativi dell’attività descritti in precedenza.

eCommerce: Privacy Policy, Cookie Policy, Termini e Condizioni e i dati identificativi dell’impresa (a seconda della tipologia).

Privacy, dati e GDPR for dummies

Durante l’estate avrete sicuramente sentito parlare almeno una volta di GDPR (General Data Protection Regulation) e di protezione dei dati personali ma se non avete ancora capito bene cosa sia questa novità relativa alla vostra privacy, questo breve articolo fa al caso vostro.

Dal 24 maggio 2016 è entrato in vigore il nuovo regolamento dell’Unione europea relativo alla protezione dei dati personali delle persone fisiche e dal 25 maggio di quest’anno è diventato attuativo.

Il regolamento prevede l’introduzione di nuovi diritti per gli individui imponendo di conseguenza requisiti più stringenti per le aziende che devono assicurarsi ora di avere tutti i consensi da parte degli utenti prima di utilizzare le loro informazioni personali.  Per questo motivo negli ultimi tre mesi vi sarà capitato sicuramente di ricevere numerose e-mail dalle aziende che possiedono i vostri dati sensibili; Vogliono semplicemente assicurarvi che i vostri dati vengono utilizzati nel rispetto della nuova normativa e essere sicuri che voi ne siate a conoscenza e d’accordo.

IN CHE MODO SONO TUTELATI I CITTADINI?

Alcune innovazioni a garanzia dei cittadini comprendono semplici aspetti come maggiore trasparenza in materia di informativa e consenso, oppure la possibilità di richiedere in ogni momento la cancellazione dei propri dati o ancora, più garanzie per i minori.

QUALI DOVERI HANNO LE AZIENDE?

Titolari e responsabili invece, avranno da ora degli obblighi ben definiti, tra i quali quello di definire un sistema di controllo ad hoc che si basi sui rischi individuati nella singola azienda, evitando di utilizzare regolamenti generici. Le aziende devono anche garantire che i vostri dati siano protetti già dalla prima fase di progettazione e in alcuni casi aziendali specifici, sono obbligate a nominare un data protection officer, ossia una persona all’interno dell’azienda che sia esperta in privacy e protezione dei dati e che in modo imparziale assicuri il rispetto delle norme del regolamento europeo. Da notare che queste norme devono essere rispettate non solo dai Titolari europei ma anche da tutti gli extra-UE che hanno a che fare con utenti europei.

Ora che potete dire di saperne un po’ di più non vi siete pentiti di aver cancellato a raffica tutte quelle e-mail che vi hanno mandato? Vi stavano semplicemente informando sui nuovi cambiamenti e chiedendo il consenso per mantenere i vostri dati per continuare a scrivervi. Se non glielo avete esplicitamente dato non dovreste più ricevere aggiornamenti dai vostri siti preferiti. Siete stati cancellati dai loro database.

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