In un
periodo critico e delicato come quello della diffusione globale di una pandemia,
si attivano diverse misure di sicurezza per tutelare i lavoratori e le loro famiglie.
Che si lavori in smart working, che si resti in azienda o che si rimanga
semplicemente a casa, è bene prendere delle misure precauzionali adeguate per
evitare eventuali contagi sia tra i nostri cari che nell’attività per cui lavoriamo.
Fermo
restando che la pulizia della propria postazione di lavoro dovrebbe essere effettuata
quotidianamente, è possibile riadattare le nostre abitudini in funzione della
situazione particolare che tutti stiamo vivendo, con qualche accortezza in più.
La tastiera
La tastiera
ha molteplici ragioni per essere considerata un potenziale mezzo di contagio, prima
fra tutte il fatto che sia sempre posta a pochi centimetri dal volto: questo la
rende uno dei mezzi più pericolosi ed efficaci per la diffusione di qualsiasi
virus o influenza.
Il contagio può
avvenire in maniera estremamente semplice: una persona si tocca il viso o
starnutisce sulle mani senza igienizzarle correttamente, e poi utilizza la
tastiera. Basterà che un qualsiasi altro collega, dopo averla usata a sua volta,
si tocchi il viso (la bocca, gli occhi o il naso), ed ecco che il contagio è
fatto.
Altri strumenti di lavoro
Come per la tastiera, sono da ritenersi efficaci mezzi di contagio anche tutti gli strumenti che si utilizzano in azienda e che poi possono essere condivisi con colleghi, clienti o collaboratori: dal telefono che passiamo al collega per rispondere alla chiamata del fornitore, fino alla semplice penna che prestiamo al cliente per firmare un documento.
In famiglia
La condivisione
degli spazi e in generale degli oggetti, oltretutto, in famiglia rappresenta un
ulteriore e importante problema.
Gli anziani e le persone con un sistema immunitario fragile o compromesso sono
da sempre gli individui più a rischio in questo genere di situazioni, e sono
presenti nella maggior parte delle famiglie.
La pulizia
Anzitutto,
un consiglio che vi diamo è quello di pensare costantemente a quello che state
toccando: vi sarà utile a capire quanto può essere facile diffondere un virus o
un’influenza e ancor di più a sapere, di volta in volta, cosa sarà necessario
igienizzare.
Per quanto riguarda gli strumenti di lavoro e gli oggetti di uso quotidiano, la
pulizia è piuttosto semplice. Nei limiti del possibile, sarebbe bene lavare con
acqua e sapone l’oggetto e poi procedere con un panno imbevuto di alcool per un’igienizzazione
più profonda.
Per tutte quelle superfici che non è possibile lavare sotto l’acqua corrente, si
tenga presente che è sufficiente passare una buona quantità di alcool per
rimuovere la maggior parte dei batteri.
Vi
consigliamo, inoltre, non solo l’utilizzo di guanti e mascherine adatte e ogni
qualvolta dobbiate uscire di casa, ma anche di tenere a portata d’occhio un
igienizzante per le mani. Ogni volta che state per toccarvi la bocca, grattarvi
il naso o strizzarvi gli occhi, usatelo. Averlo vicino farà sicuramente la
differenza.
Sono poche,
semplici operazioni: serve, più che in ogni altro momento, attenzione.